Iniziativa dei cittadini europei

L’articolo 11 para. 4 TUE prevede uno strumento specifico che consente una peculiare forma di iniziativa normativa popolare. E’ necessario che l’iniziativa coinvolga almeno un milione di cittadini che provengano da un numero significativo di Stati membri. Questi possono invitare la Commissione a presentare una proposta su materie che rientrano nell’ambito delle attribuzioni dell’UE e rispetto alle quali si ritiene necessario un atto giuridico dell’Unione per la realizzazione degli obiettivi previsti dia Trattati.

La procedura prevede una prima fase affidata a un comitato organizzativo composto da almeno 7 membri residenti in 7 Stati membri diversi che deve richiedere alla Commissione la registrazione dell’iniziativa (titolo, descrizione, motivi, ecc.). Prima della raccolta delle firme la Commissione esegue un esame preventivo dell’ammissibilità dell’iniziativa. L’istituzione si deve pronunciare entro 2 mesi e la sua decisione, se negativa, è impugnabile in via giurisdizionale. Le firme devono essere raccolte entro un anno dalla registrazione e, se l’iniziativa ha successo, viene presentata alla Commissione che non è obbligata a farla propria, ma solo a motivare la sua eventuale decisione negativa.